Quali sono le tipologie di maschere viso?

Quali sono le tipologie di maschere viso? Sono tantissime le varianti e le stesse possono dipendere dallo scopo che si vuole ottenere utilizzandole, dalla loro texture, ma non solo.

Quali sono le tipologie di maschere viso? Ecco quelle più comuni e le loro caratteristiche

Quali sono le tipologie di maschere viso? Sono varie e tra quelle più comuni vi sono quelle da risciacquare, poi vi è la tipologia peel off, vi sono quelle in tessuto, quelle in hydro gel. Prima di elencare i vari tipi e le loro caratteristiche, è bene sottolineare che vi sono numerose varianti, che si distinguono non solo per la modalità di applicazione e per i materiali o ingredienti che le compongono, ma anche per gli obiettivi che si intendono raggiungere, sfruttandole. Si pensi ad esempio a chi mira a ottenere una pelle più luminosa e più nutrita, ma anche a chi vuole aumentare la consistenza liscia dello strato epidermico, eliminando l’effetto “grasso”, poi c’è chi preferisce optare per maschere che allontanano il rischio di comparsa di rughe, e così via.

Vi sono poi quelle maschere che presentano solo ed esclusivamente componenti naturali e quelle che invece non rientrano in questa categoria. Chiarito tutto ciò, si possono analizzare al meglio le tipologie indicate, considerate come le più comuni. La maschera viso da risciacquare si presenta come una semplice crema che appuntano necessita poi di una fase di risciacquo. In genere tali tipologie sono quelle adatte a idratare in misura maggiore gli strati cutanei, garantendo brillantezza e luminosità. Una maschera peel off invece ha il compito di eliminare dal volto tutte le tracce di cellule morte, ma anche di elementi anti-estetici, come ad esempio i punti neri e altri elementi impuri. La sua applicazione comporta la possibilità di garantire una migliore respirazione cutanea, nonché un effetto estetico migliore. Tale tipo deve essere ben aderente alla pelle, per essere applicato al meglio e per raggiungere i risultati desiderati. Circa le tipologie di prodotti citati però si può approfondire il discorso.

Le maschere in tessuto, quelle in hydro gel e altre

Le prime sono caratterizzate da una base solida, di solito in cotone o anche in cellulosa, mentre le seconde hanno come scopo principale quello di idratare la pelle e nutrirla al meglio. Di solito sono composte da bava di lumaca e sono perfette anche per prevenire i segni del tempo sullo strato cutaneo.

Molto particolare poi la tipologia “bubble mask”, che dopo pochi minuti dalla sua applicazione crea una lieve schiuma, ma può essere anche in tessuto. Si tratta di prodotti che di solito sono composti da argilla e carbone.

Recenti e ancora più originali invece le maschere magnetiche, che presentano nella loro parte interna degli elementi ferrosi e dopo averle applicate sul volto con un’apposita spatola, devono essere tolte sfruttando magneti. Tale trattamento serve per eliminare le impurità. Come si è visto, le varianti di maschere possono essere numerose e non resta quindi che scegliere quella più adatta al proprio caso, per avere poi una pelle migliore sotto diversi punti di vista.